Temptation Island: e voi mi chiedete perché sono single?

Allora, partiamo dal presupposto che in due anni avrò visto due puntate (che poi in proporzione a quanto guardo io la tv sia tanto è un altro discorso), ma dopo quello che i miei occhi stanno osservando stasera e ancor peggio dopo quello che le mie orecchie stanno sentendo, non posso risparmiarmi qualche commento.
Sì, sto parlando proprio di Temptation Island.
E non fate i fighi fingendo di non conoscerlo perché no, non ci casco.
Da dove posso iniziare? Tralasciamo il lato trasmissione in sé ed il lato congiuntivi perché la pochezza di entrambe è sotto zero, ed andiamo al sodo.
Alcune coppie sono uscite insieme prima della fine della trasmissione e pace all’anima loro, anche se la frase “Ma scusa il Rolex ce l’ho io o ce l’hai tu” merita una menzione. Fatta. 
Veniamo a questa finale che sta regalando momenti da capogiro, pelle d’oca, vomito, ribrezzo e tanta ridarola, ma tanta eh.
Non sto ad annoiarvi con i riassunti dettagliati, andateveli a cercare, però per darvi un’idea di questo programma (faccio finta di credere che non lo abbiate mai visto) è il seguente: coppie di fidanzati da anni, per la maggior parte conviventi (ma non si accenna minimamente a cosa facciano di lavoro nella vita se non che siano pieni di soldi a prescindere e va beh), decidono di passare 21 giorni separati (vissuti come se fossero un’agonia), accerchiati da zoccolette e zoccoletti, convinti che non cascheranno mai in tentazione e che ne usciranno più forti e più maturi di prima. Si va beh, Alice nel Paese delle Meraviglie. Anche perché dettaglio poco trascurabile, sono tutti pieni di corna a destra e sinistra ma non si sa per quale motivo a sto mondo ormai vada bene tutto. A maggior ragione nei sentimenti. Contenti voi.
Mi risparmio i giudizi, non sono il tipo, ma non i commenti. Non ce la faccio, è tutto troppo divertente. Detto ciò  qui si passa dai 24enni che stanno insieme dall’asilo, a trentenni che si fanno portare ancora la colazione a letto, dalla mamma, da ragazze che hanno apparentemente una vita normale, ma ad un certo punto decidono di trasferirsi a casa del proprio boyfriend (che piccolo dettaglio vive con i genitori quindi tutti insieme appassionatamente e via), a donne di vita vissuta il cui massimo sforzo sia stato mettersi lo smalto con la sinistra. Oppure abbiamo a che fare con il palestrato super, perché ci sono i palestrati quasi normali ed il palestrato super, che è figo solo lui, che guarda caso lavora in palestra, che il miglior tatuaggio che possa mostrare è “Mamma butta la pasta”, e che niente, le donne gli cadono ai piedi. Non è colpa sua, lui le sposta anche ma sono talmente tante che non sa più né dove metterle né come spiegargli che non è felicemente fidanzato e fedelissimamente fidanzato. Miao. Di Uomini si fa fatica ad intravederne e no, non ci cascate nemmeno sui single nella casa delle fidanzate: smielati che ogni tre parole è una caria, fiori e balli seducenti, cene e cin cin come se non ci fosse un domani, vestiti impeccabili, con la battuta ed il complimento pronto ma ancor di più comprensivi. Capiscono tutto, ma tutto eh. Se avete il ciclo, se non lo avete, se avete messo qualche chiletto in più causa stress ma siete comunque strafighe così, se volete realizzarvi nel lavoro, se volete o non volete figli, se gonna, pantaloni, tacchi, tuta, pigiamone va tutto bene uguale perché, se non lo avete ancora capito, siete strafighe così, e perchè “La vera bellezza è dentro di voi”, “Io non guardo l’aspetto fisico”, “Chi è Belen Rodriguez” e bla bla bla. Capiscono talmente bene tutto che sanno anche che il tubetto del dentifricio va spremuto dal fondo. Ditemi voi se poi non siamo nel paese dei balocchi.
Ma non è tutto, perché ci sono anche le donne, zero femminismo da parte mia. Ste 90-60-90 perfette in ogni centimetro, con il quoziente intellettivo di Flavio Vento ma laureate alla Bocconi con 115 e lode, indipendenti, intraprendenti e soprattutto emancipate, quelle in cui i diritti della donna trovano collocazione perfetta. E poco importa se stiamo parlando di pluricornute che non hanno mai pagato da sole una bolletta del telefono e che stanno ancora cercando sul vocabolario la voce dignità, questo non conta, loro sono campionesse mondiali di lap dance e burlesque, e con questo hanno vinto tutto. Il loro ragazzo è dall’altra parte a slinguazzarsi i tavolini (e sono seria), lo sclero e le lacrime sono d’obbligo, ma la vera tragedia è non avere a portata di mano il mascara waterproof. Perché poi a sto benedetto falò di confronto perdonano tutto e tutti, anche il fatto che siano state appellate come dog sitter, chissene. Ma che il mascara coli è inaccettabile.
Vorrei anche aprire un capitolo sulla coppia che mi ha rubato il cuore: Michael e Lara. Lui la ama, e la più alta dichiarazione d’amore che le abbia mai fatto è stata: “Con tutte le fighe che ci sono io mi sono preso un cesso”, roba che Giulietta e Romeo scansatevi, lei dal canto suo non passerebbe manco sotto l’arco di trionfo perché in due anni e mezzo il minimo che si potesse fare era perdonargli corna su corna. Ma in questi benedetti 21 giorni non si sa per quale grazia divina, o per quale Giuseppe, Francesco, Padre Pio divino, ha aperto gli occhi e nel confronto finale le è mancato solo l’atto di appiccargli il falò sotto il c. Il fenomeno d’un tratto si  è trasformato in spiderman ma niente, non si è salvato nemmeno in corner, si è beccato un calcio in c…e ciaone. Ah, l’amore.

Ci sono però alcune considerazioni d’obbligo e più generiche che in una trasmissione così lineare continuano a lasciarmi perplessa:

Innanzitutto i provini chi li fa? Rocco Siffredi, Tinto Brass e Nino d’Angelo? No perché a giudicare dalla varietà dei personaggi non vedrei altri giudici pronti alla selezione.

– In secondo luogo mi spiegate perché con tutti i soldi che investite in quest’opera d’arte, facendoli vivere 21 giorni nella bambagia, non abbiate i soldi per un computer decente per fargli vedere sti video? Ma che cacchio di computer usate? Ma un Mac no?

– Ma se uno confessa di non avere rapporti con la sua compagna da novembre (e dovreste anche dirmi quando la registrate questa trasmissione) alla prima persona che passa sostenendo persino “dei problemini” tanto da dover andare dall’andrologo, che premio nobel vince?

– Il “Rigiro della frittata” è diventato sport nazionale? Gli italiani quanti titoli hanno già vinto?

– E’ mai possibile che mentre vedo la puntata debba ad un certo punto passare la pubblicità con “Correte in edicola, la rivista Uomini & Donne vi aspetta con lo speciale su Temptation Island”? Cioè siete seri? Esiste una rivista di questo genere?

– Ma la frase “Io sono nato furbo e morirò furbo” con pronta risposta “No, tu sei nato coglione e morirai coglione” ha già il copyright o posso usarla a mio piacimento in circostanze più che meritevoli?

– Il Temptation un mese dopo esattamente quale significato ha? Chiedo perché rivederli già super gnocchi/gnocche, magri, alti senza tacchi, con i capelli di sei metri, ancora super abbronzati (mentre io quando torno dal mare alla seconda doccia sembro già una malata terminale con chiazze ovunque), mi irrita leggermente.

– E sempre nel dopo la frase: “Non le ho mai detto che l’amavo e che sono stato un coglione” (immagino che mentre sfilassi il perizoma delle altre non ti prendesse il telefono per chiamarla) a quanto è data alla Snai?

– Ma perchè questi in 21 giorni riescono a innamorarsi, disinnamorarsi, reinnamorarsi dell’ex, reinnamorarsi del single e pure del cane? Perché io in 30 e passa anni della mia vita sia a malapena riuscita ad innamorarmi una volta e mezza mentre in 21 giorni non riesco manco a decidere cosa mettermi per un eventuale apericena a cui verrò chiaramente paccata mezz’ora prima?

– Infine un consiglio: potreste gentilmente rifornire i protagonisti, soprattutto i ragazzi, anche di un paletta al Falò di confronto? Così possono sotterrarsi direttamente.

– Le ragazze invece potreste rifornirle di una pala? Così da potergliela spaccare sui denti o su una rotula, a libera scelta.

Ancora due considerazioni, poi tutti a nanna. Perché farete pure Temptation Island Vip se tanto già so che come “Vip” ci metterete questi 4 scappati di casa che nel frattempo avranno fatto un paio di ospitate a Milano Marittima e quindi passeranno d’ufficio nella categoria Very Important People? Quanto ci volete male da 1 a 10?

Dulcis in fundo.
Lezioni di stile.
Gli ex si lasciano in questo modo: “Io domani mattina mi alzo e mi guardo allo specchio, tu cosa fai?”
Per info chiedere alla Mary Seven ahahahah 😉

Scusate per la sproloquio ma Temptation merita.

ps. Donne piantatela di farvi illudere, l’unica cosa che può farlo è il doccia bronze non lava via l’abbronzatura, quel bagnoschiuma che vi lascia credere che sarete “ambrate” fino a Natale.
pps. Nel mio cuore, comunque, l’inarrivabile per eccellenza sarà sempre e solo Lenticchio (ve lo avevo detto che una puntata l’avevo vista pure nel 2017) 😉

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