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Saldi 2024, 7 consigli per uno shopping alla “Belen scansati”

Saldi 2024

È scattata l’ora dei saldi 2024 e dopo un mese di cene, pranzi, aperitivi e colazioni H24 che manco alla Casa Bianca, il minimo che si possa fare è concedersi una bella seduta di shopping terapeutico. Sì perché poco importa se le vostre maniglie dell’amore si siano trasformate in maniglioni antipanico, e poco importata che giriate con il bottone slacciato dalla terza fetta di pandoro con mascarpone consumata alla cena degli amici dell’asilo che non vedevate, appunto, dall’asilo, nel momento in cui scocca l’ora dei saldi approfittarne è il minimo sindacale per iniziare il 2024 con il piglio giusto.

E così, forte della mia autostima cresciuta negli ultimi 5 giorni grazie all’oroscopo di Simon and Star che senza giri di parole ha buttato lì un “Toro voto 10, è il tuo anno”, non potevo esimermi ed in questo primo venerdì di gennaio mi sono armata di tutto il mio charme per regalarmi pochi, pochissimi, quasi nulli, momenti di gloria.

Saldi 2024, mission impossible?

Saldi 2024, davvero una mission impossible? No, nient’affatto. Scordatevi le code chilometriche, scordatevi il questo o quello, scordatevi il “ma forse mi fa grassa”, ho stilato una super guida che vi farà uscire da quei camerini in tempi record come se stesse andando ad un Matrimonio, possibilmente il vostro…certo senza soldi e senza partner ma questo è un altro discorso.

Ora aggiungete una nota alla lista delle 8.267 già presenti sui vostri smartphone, perché a sto giro si svolta.

Sette consigli per lo shopping perfetto

Consiglio numero 1: il BUONUMORE. Se al mattino vi svegliate con il piede sbagliato, state a casa. Senza buonumore vi sta male tutto.

Consiglio numero 2: UOMO RICCO O CARTA DI CREDITO RICCA. Se siete di buonumore riuscite a vedervi come la più figa del reame che manco Biancaneve e vorrete comprarvi pure il braccialetto da un euro dal venditore ambulante nel parcheggio. Non vedo altre soluzioni.

Consiglio numero 3: NON PARCHEGGIATE A CANICATTÌ. Che poi guarda caso piove, guarda caso i capelli si arricciano, guarda caso gli occhiali si appannano, e guarda caso uscite con 92 mila pacchetti che ora che arrivate alla macchina hanno già fatto il primo lavaggio. Ogni riferimento è puramente casuale.

Consiglio numero 4: NEL DUBBIO, COMPRATE. La tattica ci penso e poi ripasso non funziona. Ai saldi non c’è pietà, vi strappano qualsiasi vestito dalle mani, figuriamoci se lo posate un secondo. Rimetterlo a posto significa perderlo. E anche la tattica made in Mary Seven “lo imbosco in fondo o nella pila sbagliata e ripasso al prossimo stipendio”, non funziona. Sia perché al prossimo stipendio sarete comunque povere, sia perché vi costa un litigio con la commessa, sicuro.

Consiglio numero 5: OCCHIO ALLE PUBBLICITÀ INGANNEVOLI. Se leggete “Saldi 2024” fino al 75%, il 75% vale sempre e solo sull’unica t-shirt che non usereste nemmeno per pulire il pavimento di casa vostra dopo un hangover.

Consiglio numero 6: FATEVI I CONTI PRIMA DI ARRIVARE ALLA CASSA. Innanzitutto perché eviterete figure di merda, e poi perché è un attimo rendersi conto che state andando in banca rotta fraudolenta. E se state andando in banca rotta fraudolenta scappate. Non con i pacchi sottobraccio, ci manca solo quello, scappate e chiudetevi in casa e non uscite più mica che cascate in tentazione.

Consiglio numero 7: VESTITEVI COME SE FOSSERO I SALDI 2024 ESTIVI. Temperatura percepita nei negozi 9 mila gradi. E quando vedrete lo scontrino raddoppierà pure.

Saldi 2024, note aggiuntive di vitale importanza

Ancora un paio di appunti per una giornata perfetta.

Le partenze intelligenti. Scordatevi di presentarvi alle dieci del mattino o alle cinque del pomeriggio. La Salerno – Reggio Calabria pare il percorso vita del Parco di quartiere in confronto mentre voi un amico nemmeno troppo intimo di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre in coda per Gerusalemme con all’orizzonte quel jeans a vita bassa ideale per ogni occasione che, inevitabilmente, non sarà della vostra taglia.

Per chiudere: io lo so che Tezenis, Yamamay, Intimissimi, Calzedonia e chi più ne ha più ne metta, abbiano delle cosine sensazionali, ma il completino intimo per una notte di passione solo se avete in rubrica più di 152.727 numeri di uomini (o donne) perché altrimenti, se non altro per la legge dei grandi numeri, la notte di passione non la vedete manco con il binocolo.

Alla luce di questa mini guida, lo shopping “Belen Scansati” è servito. Perché proprio “Belen Scansati?”. Perché quando dicono che lo shopping sia anche una seduta terapeutica, è vero. Perché entrare in un camerino con una pigna di vestiti da 20 o 200 euro non cambia, siete tutto ciò che va oltre quell’etichetta e quel prezzo. E poi guardatevi allo specchio e ditelo forte che siete belle: con il vestito corto, con la tuta, con gli shorts, con il cappotto, in pigiama, truccate, struccate, come vi pare…basta non avere paura degli specchi per scorgere ciò che siete. Viziatevi un po’, concedetevi una terapeutica seduta di shopping e fatelo con leggerezza, a volte basta poco per sentirsi e vedersi belle. Ma belle quanto? Belle tanto, fino alla “Belen, scansati proprio”.

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