God save the Brescia Calcio Femminile

La bella favola del Brescia Calcio Femminile purtroppo sembra non avere un lieto fine: vicinissimo è l’addio alla Champions League e alla serie A 2018

Un finale di campionato amarissimo che però non è nemmeno la peggior notizia alla luce di quanto dichiarato in questi giorni da Giuseppe Cesari, presidente del Brescia Calcio Femminile: “Non ci iscriveremo alla prossima serie A“.
Sbigottimento.
Non troppo a dire il vero, o solo per chi ha fatto orecchie da mercante negli ultimi anni e soprattutto negli ultimi dodici mesi.
Più volte il primo tifoso bresciano aveva chiesto aiuto ad imprenditori locali per dare un futuro ad una realtà solida ed amata come Brescia, ma in tutte le occasioni si è visto rispondere picche. Assurdo è poco. Impensabile, inimmaginabile si avvicina di più alla realtà di una massima serie senza Brescia, che da anni è il fiore all’occhiello del calcio femminile italiano, che dal Csi è arrivata fino ai quarti di finale di Champions League, non credo serva aggiungere altro.
Con il passaggio poi del calcio femminile dalla lnd alla Figc, sarebbe stato non solo bello ma giusto, anzi giustissimo che le leonesse potessero godere del massimo della considerazione visto tutto ciò che hanno speso in questi anni per questa causa battendosi davvero come quel soprannome che le ha contraddistinte nel corso del tempo e portando in alto il nome di un’Italia che forse, o per la maggior parte, non le ha mai pienamente capite. Ma quando qualcosa si smuove, il minimo è che sia tu, che mezza vita l’hai passata a dare la scossa a questo movimento e che hai creduto in un sogno più di chiunque altro, a godere di tutti i cambiamenti, di tutti i privilegi perché non c’è via di scampo dalla realtà, nel bene e nel male, e se una cosa te la meriti, te la meriti. Punto.
Poi ora di voci che si rincorrono ne sono piene le pagine di giornali…il Brescia potrebbe diventare proprietà dell’Inter? Del Milan? Chi lo sa…l’egoismo e l’indifferenza hanno ancora una volta hanno avuto la meglio e l’unica verità che ha un peso, oggi, è che il Brescia Calcio Femminile non sarà mai dei bresciani.